IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100; 
  Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo  del  citato
decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione
degli  interventi  da  parte  delle  gestioni  commissariali   ancora
operanti ai sensi  della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225,  trova
applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n.
225/1992; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  16
dicembre 1999 con il  quale  lo  stato  di  emergenza  nella  regione
siciliana     in     ordine     alla     situazione     di      crisi
socio-economico-ambientale   determinatasi    nel    settore    dello
smaltimento  dei  rifiuti  solidi  urbani  di  cui  al  decreto   del
Presidente del Consiglio dei ministri del 22 gennaio  1999  e'  stato
esteso al sistema dei rifiuti speciali, pericolosi e  in  materia  di
bonifica e risanamento ambientali; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  13
gennaio 2012 con il quale e' stato prorogato,  fino  al  31  dicembre
2012, lo stato di emergenza in materia di bonifica e  di  risanamento
ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati,  nonche'
in materia di tutela delle acque superficiali  e  sotterranee  e  dei
cicli di depurazione nella regione siciliana; 
  Viste le  ordinanze  del  Ministro  dell'interno  delegato  per  il
coordinamento della protezione civile n. 2983 del 31 maggio 1999 e n.
3048 del 31  marzo  2000,  nonche'  l'ordinanza  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri n. 3852 del 19  febbraio  2010,  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
  Vista l'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile
n. 44 del 29 gennaio 2013, recante: «Ordinanza di  protezione  civile
per favorire e regolare il subentro  della  Regione  siciliana  nelle
iniziative finalizzate al superamento della situazione di  criticita'
in materia di bonifica e  risanamento  ambientale  dei  suoli,  delle
falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in materia di  tutela  delle
acque superficiali e sotterranee e dei  cicli  di  depurazione  nella
regione siciliana»; 
  Ravvisata la  necessita'  di  assicurare  il  completamento,  senza
soluzioni di continuita', degli interventi finalizzati al superamento
del contesto critico in rassegna, anche in un contesto di  necessaria
prevenzione da possibili situazioni di pericolo  per  la  pubblica  e
privata incolumita'; 
  Vista la nota prot. 77 del 15 gennaio  2014  con  cui  il  Soggetto
responsabile di cui all'art. 1, comma 2, dell'ordinanza del capo  del
Dipartimento della protezione civile n.  44/2013  sopra  citata,  nel
trasmettere la relazione sullo stato di attuazione degli interventi e
delle  attivita'  predisposta  ai  sensi  del  comma  6  dell'art.  1
anzidetto, ha chiesto il mantenimento della contabilita' speciale  n.
2854 per un periodo di sedici mesi decorrenti dalla data di  scadenza
della medesima, prevista per il 4 febbraio 2014; 
  Acquisita l'intesa delle Regione siciliana con nota prot.  n.  2561
del 19 febbraio 2014; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per consentire il completamento degli  interventi  da  eseguirsi
nel contesto di criticita'  in  materia  di  bonifica  e  risanamento
ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati,  nonche'
in materia di tutela delle acque superficiali  e  sotterranee  e  dei
cicli  di  depurazione  nella  Regione  siciliana,  la   contabilita'
speciale n. 2854 di cui in  premessa,  gia'  intestata  al  Dirigente
generale del Dipartimento dell'acqua e dei  rifiuti  dell'assessorato
regionale dell'energia e  dei  servizi  di  pubblica  utilita'  della
Regione siciliana ai sensi dell'art. 1, comma 6,  dell'ordinanza  del
capo del Dipartimento della protezione civile n. 44  del  29  gennaio
2013, rimane aperta fino al 4 giugno 2015. 
  2. La proroga di cui  al  comma  1  non  comporta  la  prosecuzione
dell'utilizzo delle cinque unita' di personale  di  cui  al  comma  4
dell'art. 6 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei  ministri
n. 3852 del 19 febbraio  2010,  previsto  dal  comma  5  dell'art.  1
dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione  civile  n.
44 del 29 gennaio 2013. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 19 marzo 2014 
 
                                  Il capo del Dipartimento: Gabrielli